Confimprese: la finanza torna a investire nel retail
Falco immobiliare a partecipato all’evento di confimprese con oggetto “4° Retail & Finanza: La trasformazione digitale e gli impatti sugli investimenti nel retail”
importante evento condotto da Sebastiano Barisoni , dove importanti eponenti di svariati settori hanno raccontato le loro esperienze aziendali,
su come affrontare i cambiamenti della la vendita tramite negozio tradizionale ed e.commerce.
Gli investire nel retail
Le imprese retail sono vitali per le nostre comunità e la nostra economia perché essenziali a presidiare il territorio e capaci di
stimolare innovazione lungo l’intera filiera dalla produzione al consumatore.
Ciò nonostante nell’ultimo decennio gli investitori hanno aumentato la diffidenza verso l’opportunità di finanziare con equity progetti di retail
tradizionale e hanno spesso orientato capitali verso proposte e-commerce.
“Dopo l’arresto imposto dalla pandemia quando le operazioni di private equity nel retail sono calate del 42% nel 2020 vs 2019, nel 2021 si è registrata una ripresa con 45 deal per un ammontare investito di 557 milioni di euro. Nel primo trimestre 2022, dove su 81 nuovi investimenti, 5 sono nel retail. La digitalizzazione ha imposto un ripensamento del punto vendita, mentre la coesione tra i punti vendita fisici e l’e-commerce ha permesso una sinergia e non una cannibalizzazione tra i due canali. Per questo la capacità dei retailer di puntare sulla multicanalità, unita al rallentamento dell’e-commerce in tutta Europa e a un rinnovato interesse per il punto vendita fisico, è l’elemento fondamentale che attira l’interesse dei fondi italiani”
Se da un lato è indubbio che i retailer per essere attrattivi debbano aprirsi all’omnicanalità – trasformando lo scontro tra
e-commerce e rete tradizionale in un’opportunità di espansione
– dall’altro è fondamentale che gli investitori tornino a considerare le imprese retail con rinnovato interesse,
come potenziali target di investimento cui è necessario fornire capitali e competenze utili a sostenerne lo sviluppo
di servizi da integrare alla proposta tradizionale, per cogliere le significative potenzialità che possono esprimere.
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